«Che tu non ti dia alcuna importanza, che tu sia, o almeno sembri essere, tutt'uno con la missione della tua vita, e ti senta interamente consacrato a quel tacito adempimento del dovere che si può chiamare una rosa dallo squisito profumo, bella di una bellezza che è quasi a se stessa un enigma, profumata di un profumo del tutto disinteressato perché non è altro che il suo destino» (Robert Walser).
Roberto Ghiozzi, compositore e musicoterapeuta, conduce un intenso colloquio con il pubblico, mediante il quale ritesse il rapporto tra musica e spiritualità, con un impegno instancabile ai problemi scottanti del nostro tempo, una sorta di mandato verso l’altro. Fondatore della Musicoterapia Umanistico Trasformativa (MUT): www.mutpuntodisvolta.net