(San Piero a Sieve, 3 gennaio 1948); cresce e studia a Firenze, dove si laurea in Filosofia Teoretica con una tesi sul pensiero metafisico e mistico di Wittgenstein. L’interesse per la mistica e la teologia si intensifica a partire dagli anni Settanta, quando, nel 1975, entra nel Convento agostiniano di Santo Spirito a Firenze, conseguendo, presso lo Studio Teologico Fiorentino, il Baccalaureato in Teologia nel 1980.
In una carriera lunga ormai mezzo secolo, l'estensione della tenace ricerca lo ha visto traduttore e curatore di testi di mistica cristiana (con particolare riferimento alle opere di Meister Eckhart), critico della fenomenologia mistica e filosofo della religione, in particolare del Cristianesimo, sebbene, negli anni, si sia interessato anche ad altre confessioni. Vannini è, senza dubbio, il maggior studioso italiano di mistica, l’attualità e l’originalità delle cui riflessioni hanno aperto un dibattito che ha appassionato il più raffinato panorama culturale dell’Italia (Massimo Cacciari, Giovanni Reale, Gianni Vattimo). La sua straordinaria indagine, che ne decifra l’importanza, è stata colta da una fervida considerazione, gli è stata dedicata anche una monografia: Mistica e filosofia nel pensiero di Marco Vannini (R. Schiavolin). Dal 2019 Direttore della rivista «Mistica e Filosofia», è stato organizzatore dei Convegni di Santo Spirito e degli Incontri presso il Convento domenicano di San Marco a Firenze. Con un lavoro durato più di trent’anni ha curato l’edizione italiana di tutte le opere di Meister Eckhart. Segnalo anche i molti contributi ai manuali scolastici di Storia e Filosofia (per anni ha ottenuto la docenza presso le scuole secondarie) e, da ultimo, il volume Mistica, Psicologia, Teologia (Firenze, Le Lettere, 2019).
15 maggio 2020, Alessio Giovene
Video: Vannini e Cacciari: introduzione a Meister Eckhart.