Presente alla Quadriennale di Roma del 1948, è stato premiato a Suzzara nel 1951 per l’opera “Strage di Portella della Ginestra” ( Roma, Collezione CGIL) e dal 1959 a Milano ha esposto nelle gallerie storiche della metropoli.
Nella sua carriera d’ artista, libero da ogni condizionamento di mercato, Consoli ha privilegiato soggetti colti in istanti di vita, in atteggiamenti quotidiani o in fatti di cronaca nera, come le aggressioni, le rivolte o gli incidenti stradali . Solo nell’ ultimo periodo si è rivolto verso una rielaborazione di segni e policromie dinamiche, come espressione di emozioni e desideri, di pathos e di contrasto, di dolcezze amorose e sensualità sommerse.
Visionarie composizioni dove si mescolano elementi floreali immaginari, faunistiche fantasie visive, in una miscela di colori vivacissimi che danno crpo ad un mondo insolitamente reinventato, quasi una sfida alla nuova genetica moderna, alla quale Consoli sembra volersi contrapporre con la sua libera immaginifica creatività.
Consultare il sito: www.giuseppeconsoli.it
Scultura in ferro -Testa muliebre
UOMO-1959-china / UOMO 2- 1959-tempera / Busto virile su fondo giallo-1958- tecnica mista