“In Mario Nava – scrive Antonio De Bono – il dinamismo plastico dei bronzi è reso morbido con una potenza espressiva avvincente.
In rapporto alla sintesi dell’opera che spicca per la sua composta ieratica sensibilità”.
Partecipa a numerose rassegne artistiche locali e regionali. La sua personalità schiva e riservata lo ha tenuto lontano dagli eventi mondani spesso legati al mondo dell’arte, una condizione umana riscontrabile anche nel rapporto con la scultura e anche con tutto ciò che orbita intorno ad essa: come lo stretto legame che unisce lo scultore con l’ambiente artistico nato intorno alla fonderia d’arte Cubro di Novate Milanese. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.
Museum Vito Mele
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