Casa Berra
A pochi metri dall’abbazia di Santa Maria Rossa (1140) raccolta in un’aura d’intima religiosità, Casa Berra è un palazzo che misura il tempo, scandito da voci, dal suono dei passi, un piccolo cosmo in cui le travi fanno sentire il legno un componente di famiglia. È storia incisa nel lento fluire d’età, la sua bellezza, risalente al XV secolo, imprime una grazia delicata e misteriosa.
Nel puro presente, la Casa, le ville che la circondavano, il brulicare di un lontanissimo mondo, il Naviglio della Martesana che fecondava i terreni dove s’intersecavano e vi si rivolgevano sentimenti, richiami di persone e paesaggi, rappresentano la vita che prende luce da altre vite. La vita, sosteneva Kierkegaard, punge più intensa quando la si guarda in un giro a ritroso dello sguardo, anche se agìta con l’occhio acceso sempre avanti - verso qualcosa che evoca l’impossibile.
La storia acquista realtà, ci lega ad un destino, a quel trascolare segreto delle cose che ora ha il nitido profilo della nuova anima. Le trasformazioni dei secoli non hanno sgraziato la seduzione a viverla, Casa
Berra incarna “la nuova contemporaneità” e la consapevolezza del valore dell’Arte, corrisposta continuamente dalla passione dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE CASA BERRA.
Arte in condominio
Per considerare i quartieri urbani parte integrante della cultura.
Gli Artisti:
Clara Brasca
Iurij Tilman
Marcello Pietrantoni
Paolo Schiavocampo
Benedetto Pietrogrande
Maurizio Aprea
Gaetano Orazio
Nise Gerbino
Marco Ceriani
Luca Ciammarughi
Ennio Ghilardi
Luciano Molinari
Alberto Cane
Laura Benaglia
Mario Nava
Elena Mezzadra
Renato Marcialis
Riccardo Marcialis
Gianni Santilio
IURIJ TILMAN: Devo confessare che il mio principale difetto è un certo infantilismo: tutte le cose
che amavo da piccolino continuo ad amarle e in parte sono diventate la mia professione.
Nato in Siberia, ma sin da bambino portato dai genitori a Mosca, sognavo di diventare scultore, archeologo e biologo marino. Dopo la scuola superiore, presentai i documenti all’università Lomonosov per frequentare la facoltà di biologia (non superai gli esami di matematica per poter accedervi) e archeologia
(in cui fui preso) e alla Accademia Stroganov (riuscì a superare la prova di ammissione specializzandomi poi in scultura).