Intervista a Massimo Cacciari
Di “Metafisica concreta”
“Il significato ha bisogno del corpo” … “Io volevo vedere l’anima, ma volevo vederla incarnata” è questa la poesia di “Metafisica concreta” con cui Pavel Florenskij manifestò il suo dissenso al pensiero antimetafisico positivista e alla metafisica astratta. Leggi Tutto...
“La meditazione – tra essere e benessere/ Non c’è mindfulness senza buddhismo” è il libro scritto da Raffaella Arrobbio, psicoterapeuta e studiosa del Dharma Buddhista. La grandezza è un processo interiore, oltre la sofferenza.
LE DIAMO IL BENVENUTO ALLA PAGINA DELLA CONFERENZA
READINGS
Project “Readings” è un approfondimento de La Terza Via, un’antologia sonora di estratti da libri; in ognuno si snoda la scrittura che dirompe e penetra dentro - in suono, in senso. Potrete trovare una guida in podcast: l’indice delle registrazioni, cliccando le quali si accede ai brani.
Patrizia Trimboli presenta e legge la poesia
(Venezia, 5 giugno 1944), quello che provo quando lo leggo è di trovarmi di fronte a un intellettuale chiave di - questo tempo - della storia, accade ai pensatori di mirabile compiutezza, prossimi a ciò che io credo verità.
Dirige la rivista online “De pictura”. È autrice di “Il regno errante.
(La foto di Monica Ferrando è di Nonino)
Alunna del Collegio Ghislieri, laureata in Scienze Politiche con indirizzo politico internazionale nell’Università degli Studi di Pavia nel 1988
È professore di Italian Studies e di World Cultures and Literatures alla University of Houston, in Texas.
Armando Torno intervista Helena "Cannelle" Viranin
Una DONNA: un'infinita speranza Helena "Cannelle" Viranin la ragazza straordinaria che Pippo Baudo presentò al Festival di San Remo
Tra gli ospiti di Armando Torno, l’apostrofo è su una figura di donna che ha saputo innalzarsi sopra il fragore del mondo dello spettacolo e farsi voce d’anima. Helena “Cannelle” Viranin, presentata al Festival di Sanremo da Pippo Baudo nel 1994, proprio in vetta al successo ha disvelato un’idea di sé tutta diversa.
(San Piero a Sieve, 3 gennaio 1948); cresce e studia a Firenze, dove si laurea in Filosofia Teoretica con una tesi sul pensiero metafisico e mistico di Wittgenstein. L’interesse per la mistica e la teologia si intensifica a partire dagli anni Settanta, quando, nel 1975, entra nel Convento agostiniano di Santo Spirito a Firenze, conseguendo, presso lo Studio Teologico Fiorentino, il Baccalaureato in Teologia nel 1980.
È professore ordinario di Filosofia della religione e di Filosofia del dialogo interreligioso presso l’Università di Genova.
Ha conseguito il dottorato in Filosofia presso la Sorbona di Parigi e, in Italia, la laurea magistrale in Filosofia presso l'Università di Ferrara, quella magistrale in Psicologia presso l'Università di Padova.
È autore e conduttore dei programmi di Rai Radio3 come Tutta la città ne parla e Zarathustra.
È professore emerito di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Padova.
Ha studiato Filosofia all’Università Statale di Milano. Nella varietà dei momenti storici, dal 2003 è stato Responsabile dell’Ufficio Stampa della Filarmonica della Scala e, dal 2008, Responsabile della Comunicazione.
La parabola dell’umano ci ha spinti verso una società gremita di computer, in cui la cultura dei libri – la letteratura – appare una curiosità anacronistica, La Terza Via, attraverso le voci del nostro panorama culturale - e oggi con il noto giornalista Armando Torno in dialogo con l’editor storico Sergio Malavasi,
Monsignor Gianantonio Borgonovo è un teologo, accademico italiano, biblista, Arciprete del Duomo di Milano.
L’intervista di venerdì 22 aprile 2022, alle ore 18, gestita dal giornalista Armando Torno, solleverà temi fondamentali e intimamente legati alla vasta realtà contemporanea.
La sfida di scoprirsi monaco è il titolo del libro che indaga il suo cammino - fedele esercizio di un compito. In tutte le sue opere domina questa ricerca della verità e della bellezza dentro di sé, con particolare attenzione all’accompagnamento spirituale nella malattia e nel fine vita.
Ha insegnato per trent’anni Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Milano. Accademico del Lincei e membro di altre accademie e istituzioni culturali italiane, per oltre un decennio ha collaborato con le pagine culturali del “Corriere della Sera” e collabora tuttora saltuariamente con “La Stampa”, la Rai e la Radiotelevisione svizzera.
Nato nel 1952 a Maroggia (Canton Ticino), ha studiato letteratura italiana alle Università di Friburgo (Svizzera) e di Firenze.
Antonio Rossi
Poeta. Nasce nel 1952 a Maroggia (Canton Ticino), ha studiato letteratura italiana alle Università di Friburgo (Svizzera) e di Firenze.
(Roma, 1955) ha esordito come poeta nel 1982, pubblicando un poemetto sulla rivista “Alfabeta”. La sua prima raccolta è del 1989, L’Amore visto dall’alto (finalista quell’anno al Premio Viareggio). Seguono i “racconti in versi” di Ragazze italiane (1990).
Eugenio De Signoribus
Nasce a Cupra Marittima l’11 marzo 1947. È figura tanto appartata quanto imprescindibile della nostra poesia.
Laureata in Filosofia e in Psicologia, specializzata in Psicoterapia Cognitiva.
Giampiero Neri
Pseudonimo di Pietro Pontiggia, nasce a Erba il 7 aprile 1927, è tra le figure più prestigiose della poesia contemporanea.
(Gallarate, 1948) vive a Roma. Ha pubblicato le raccolte di poesia Nell'acqua degli occhi (Guanda 1979), I tre desideri (San Marco dei Giustiniani 1984)...
Patrizia Valduga
nata nel 1953 a Castelfranco Veneto, è poeta, con una pratica virtuosa dell’arte della traduzione.
È nato il 9 dicembre 1962 a Carate Brianza. Teologo di ampia e raffinata sensibilità si afferma come scrittore e docente, di “Teologia moderna e contemporanea” alla Facoltà di Filosofia dell’Università San
Raffaele di Milano e di “Storia delle dottrine Teologiche” all’Università degli Studi di Padova.
È nato a Imperia, vive a Sanremo; ha realizzato un gran numero di meritori itinerari d’avanguardia, sempre più consapevoli della realtà del momento; mi ricordo di essere stata tra gli invitati ad uno degli incontri culturali “Martedì letterari”, al Teatro del C. di Sanremo, insieme ai poeti Giorgio Luzzi ed Eugenio De Signoribus, e ciò che sgorgò da quel confronto fu la centralità del tempo, quella lucida percezione chiave che la Storia incarna per la civiltà odierna.
(Livorno, 4 ottobre 1945); la cui musica ascolto sorgere come fogli infiniti dove la vita comincia a scrivere; per un momento avverto la luce fare un bouquet di note e il domani infiammarsi di speranza.
Clara Janés
(Barcellona, 1940); figlia del noto poeta Josep Janés, prosegue il progetto letterario cosciente della sua realtà in divenire, matura le sue opere decisive, poesie, saggi, il romanzo, realizzando una nuova perfezione; si distingue come traduttrice, tra le più note le versioni dalla lingua ceca di Vladimír Holan e Jaroslav Seifert.
(Fabriano, 3 settembre 1953); Maestro compositore e artista della scrittura amanuense, “celebrare è la sua virtù” al modo di Rainer Maria Rilke.
TGR - SCRITTURE E TEMPI MODERNI https://shar.es/aoOQFq
Mercato San Severino, 20 settembre 1943.